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RobertoCalugi
DirigenteArea competitivitàdelle imprese
CameraCommercioMilano
Fotodi cantiere
Expo2015:DanieleMascolo
A favoredellePMI
CAMCOM
P
arlaredellepolitichedellaCamera
di CommerciodiMilanoper il
finanziamentodellePMI significa
abbracciareun sistemadi iniziative edi
progetti in continua crescita e soprattutto
in continua evoluzione, inparallelo con la
sempremaggiore complessitàdelle sfide e
degli stimoli cheprovengonodall’economia.
I datimacroeconomici evidenziano i primi
segnali di ripresa; infatti, dal Bollettino
Economicodi gennaiopubblicatodaBanca
d’Italia il climadi fiduciadelle imprese si
è attestato al 91,6 ingennaio (dal 87,6del
meseprecedente). Inoltre, la contrazione
dei prestiti bancari alle impresemostra
ungraduale allentamento (-2,4per cento
rispetto adicembre), congli spreadbancari
ingradualediminuzione (il tassod’interesse
sui prestiti fino adunmilionedi euro si è
attestato innovembre al 3,38, contro il 3,54
delmeseprecedente). I risultati relativi alle
impresedi costruzionimeritanoparticolare
attenzione; infatti, l’alternanzadei segnali
congiunturali ha caratterizzato anchequesto
settore. Le stimedi Prometeiaper il 2015
evidenzianouna fasedi debole ripresa,
caratterizzatadaun aumentodel numerodi
compravenditedi immobili nel terzo trimestre
2014. Inoltre, secondo rilevazioni Istat,
l’indice chemisura lafiduciadelle imprese
di costruzioni si è attestato ingennaio a 77,3
dal precedente 73di dicembre. Nonostante
i primi segnali di ripresa, sono ancora
in essere alcune criticità che espongono
lenostrepiccole emedie imprese (che
costituiscono circa il 95%del nostro tessuto
imprenditoriale) ad alcunedebolezzenei
confronti dei competitors internazionali, in
primis labassa capitalizzazione. Per favorire
il rafforzamentodella strutturafinanziaria
e lo sviluppodelle imprese laCameradi
Commercioopera attraversoduedirettive
di intervento tra loro complementari: da
un lato, supporta lapatrimonializzazione
aziendale; dall’altro, promuove l’accessodelle
imprese al capitaledi debitoper finanziare
gli investimenti e l’innovazione, attraverso
una stretta collaborazione con tutti gli attori
delmercatofinanziario, inparticolare il
sistemadei Confidi edellebanche. Inoltre,
comenoto le imprese italiane sonopoco
patrimonializzate: laquotadi patrimonio
ammonta al 41,3%del passivo, ossiaoltredieci
punti inferiore aquelladegli altri principali
Paesi europei, ad esempio inFrancia èpari
a 56,5% enel RegnoUnito55,5%. (Fonte:
RelazioneAnnualedi Bancad’Italia, anno
2014). La scarsapatrimonializzazione
costituisce, quindi, unadelleprincipali
criticitàdell’accesso al creditobancario. A tal
fine, laCameradi Commerciohapredisposto
il bandoAgevolaCredito, che eroga
contributi in abbattimento tassi di interesse
sufinanziamenti bancari erogati a valere su
particolari operazioni aziendali. Il bando si
pone il dupliceobiettivodi: ridurre il costodel
finanziamento e facilitare l’accesso al credito
bancario tramite convenzioni adhoc e grazie
alla garanziadei confidi piùperformanti. In
questaottica il bandoAgevolaCredito2013
hapermesso l’erogazionedi oltre 20milioni
di finanziamenti agevolati, conuna levapari
a circa 16 volte i contributi erogati.Un’altra
debolezzadelle impresedi piccole emedie
dimensioni è la fortedipendenzadal canale
bancario: infatti, laquotadei debiti bancari
dellePMI italiane èpari al 66% circa, contro
il 37%della Francia, il 30%degli StatiUniti,
il 28%del RegnoUnito. Taledipendenza,
ha amplificato i problemi di rifinanziamento
connessi con il deterioramentodei bilanci
degli intermediari finanziari e la continua
contrazionedell’offertadi finanziamento,
seppur in lievemiglioramento. Per questa
ragione è statomesso in atto lo strumento
finanziariodeimini-bond come canale
alternativo al creditobancario. Imini-bond
sonoprestiti obbligazionari di importo
limitato emessi da impresedi piccola-media
dimensione rivolti a investitori professionali
cheprevedono vantaggi civilistici efiscali.
Tra i benefici del ricorso all’emissione
dimini-bondpossiamo annoverare: un
importantemiglioramentonella gestione
finanziariadelle imprese, legato aduna
più elevatadiversificazionedel debito; un
allungamentodelladuratamediadelle fonti
di finanziamento, con conseguentemaggiore
coerenza tra la scadenzamediadell’attivo
patrimoniale e laduratamediadel passivo.
Infine, notiamounmiglioramentodegli indici
patrimoniali efinanziari con conseguente
migliore valutazionedelmerito creditizio
aziendaledapartedel sistemabancario.
In temadimini-bond laCameradi
Commercio si è fattaparte attiva
nell’individuazionedelle impresepotenziali
emittenti dello strumento, tramiteun’analisi
del tessuto imprenditorialemilanese
attraverso i dati di bilancio; inoltre, hadiffuso
la conoscenzadi questo innovativo strumento
finanziario attraverso l’organizzazione
di convegni adhoc chehanno visto la
partecipazionedei principali attori del
mercato coinvolti nel processodi emissione.
Infineha favorito l’incontro tradomanda
eofferta, attraverso incontri bilaterali tra
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