Min. Plen.MassimoRustico
        
        
          Consiglierediplomaticoe responsabiledello
        
        
          sviluppodel business internazionalepressoANCE
        
        
          Fotodi:MatteoPiazza
        
        
          ANCE
        
        
          Un’occasione da sapere cogliere
        
        
          N
        
        
          ell’ambitodella “Diplomazia per la crescita”  la Farnesina
        
        
          collabora con grande intensità conANCE, presso la quale
        
        
          ha assegnatoundiplomatico che abbiamaturata una vasta
        
        
          esperienza internazionale e una spiccata conoscenza delle tematiche
        
        
          economico-commerciali. Da quattro anni lavoropresso la sede
        
        
          centrale dell’Associazione, per sostenere lo sviluppodel business
        
        
          internazionale del settore delle costruzioni.
        
        
          Che cosa significa realmente? Abbiamo impostato, nell’ambito
        
        
          dell’ufficio lavori all’estero e affari internazionali, una struttura
        
        
          che opera a tempopienonel prepararemissioni internazionali con
        
        
          imprese al seguito, incontrare delegazioni straniere relative al settore
        
        
          delle costruzioni, analizzare imercati, assistere le imprese. Riusciamo
        
        
          adoffrire questi servizi grazie alla sinergia che abbiamo creato
        
        
          con la Farnesina e la rete diplomatica italiana nelmondo: grazie
        
        
          ai nostri ambasciatori abbiamo accesso ai paesi, alle amministrazioni
        
        
          responsabili per i piani di costruzione nei vari settori, alle istituzioni
        
        
          finanziarie, alle associazioni industriali e alle imprese locali.
        
        
          Operiamo anche con il sostegnopreziosodelMinisterodello
        
        
          SviluppoEconomico, dell’Agenzia ICE, di Confindustria,
        
        
          SACE e Simest, oltre che delle nostre banche.
        
        
          Per fare un esempio concreto, sono rientrato ieri da unperiplo
        
        
          di una settimana inArabia Saudita, Qatar edEmirati Arabi.
        
        
          InArabia Saudita siamo andati inmissione al seguito
        
        
          delMinistroper lo Sviluppo economico. Oltre al settoreOil &Gas la
        
        
          componente infrastrutture permane prioritaria nei programmi
        
        
          di sviluppodel Regno. La delegazione ha incontrato iministri
        
        
          del petrolio, dell’elettricità ed acqua, dei trasporti.
        
        
          Settori, i due ultimi inparticolare, di rilevante interesse per le nostre
        
        
          imprese. Soloper il settore dell’acqua verranno investiti oltre 150
        
        
          miliardi di dollari da qui al 2020. Per le imprese del nostro settore,
        
        
          ma anche per le imprese di ingegneria/progettazione,
        
        
          sonoprospettive di lavoromolto interessanti.
        
        
          Ilmio ruolonelle attività che svolgo è resopossibile dall’esperienza
        
        
          internazionale oltre che, ovviamente, dalla padronanza della lingua
        
        
          inglese; potete immaginarvi quanto la capacità di operare suimercati
        
        
          esteri e la padronanza delle lingue sia importante per un’azienda.
        
        
          Abbiamo realizzatodirettamente comeAnce onell’ambito
        
        
          dimissioni settoriali odi sistema organizzate daMISE, Agenzia ICE
        
        
          eConfindustria, visite approfondite di realtà geograficamente
        
        
          anche diametralmente opposte: daRiad aCittà delMessico,
        
        
          daVarsavia aVancouver, da Sydney aBogotà; cimuoviamo in tutti
        
        
          i principalimercati. Obiettivo è fare conoscere ai Governi
        
        
          e ai committenti pubblici e privati stranieri la complessa e sofisticata
        
        
          realtà industriale italiane del settore delle costruzioni.
        
        
          Presentiamoun sistema industriale che ingloba engineering, general
        
        
          contracting, impiantistica, financing emanagement.
        
        
          Lo facciamo con l’aiuto indispensabile della Farnesina e della rete
        
        
          diplomatica, delMISE, dell’Agenzia ICE e delle altre componenti
        
        
          del sistema Italia. La competizione internazionale è sempre più
        
        
          una competizione tra Sistemi Paese: noi ce la giochiamo alla pari
        
        
          degli altri competitor internazionali. Le nostre imprese sonomolto
        
        
          competenti: Ance ha appena presentato alla Farnesina i dati del
        
        
          rapporto 2014 che riguardano i dati di fatturatodi 35, 40 imprese
        
        
          con commesse estere. E’ unbilancio assolutamente positivo,
        
        
          sono 17miliardi di Eurodi nuovi contratti nel 2013,
        
        
          di cui oltre 11miliardi di diretta competenza delle nostre
        
        
          imprese, le quali operano sempre di piùnell’ambito
        
        
          di raggruppamenti/consorzi internazionali.
        
        
          Il nostroproblema permanenente è quellodella dimensionemedia
        
        
          delle imprese: è unproblema sistemico.
        
        
          Credo che riguardi anche ilmondodelle imprese di progettazione/
        
        
          ingegneria, oltre che quellodelle costruzioni.
        
        
          Si parlamoltodelMade in Italy delle costruzioni: quando visitopaesi
        
        
          per ilmondo e cito l’ingegneria italiana, sicuramente questa viene
        
        
          associata aduna vera eccellenza, alla capacità di avere fatto, noi
        
        
          italiani, delle grandi cose. Alministrodei trasporti di un importante
        
        
          Paese del Golfo, chemi chiedeva  dell’Italia ho raccontato come un
        
        
          conto sia stato costruire l’Alta velocità Parigi Lione,
        
        
          un tratta pianeggiante come un tavoloda biliardo, edun conto sia
        
        
          stato realizzare l’AV traBologna Firenze nel cuore dell’Appenino
        
        
          tosco-emiliano, con convogli che si incontrano a 300 km/h,
        
        
          inun contesto geologico edorograficomolto complesso
        
        
          e spesso soggetto a gravi rischi sismici.
        
        
          E’ importante fare capire fino in fondo le nostre eccellenze,
        
        
          soprattutto in casi come questi, perché è vero che ormai c’è
        
        
          dell’ingegneria ovunquema l’ingegneria italiana ha ancora
        
        
          
            Una conversazione tenuta presso
          
        
        
          
            Assimpredil Ance
          
        
        
          
            il 24 Settembre 2014nel convegno
          
        
        
          
            _Lavorare all’estero, un’opportunità_
          
        
        
          
            A cura di In/ArchLombardia